[1629] Due spie in cella, Episodio 1 -Cappa e Spada

Lasciami! Lasciami stare e toglimi le mani di dosso!
avevo urlato per tutto il percorso fino alla cella, dove ci lanciarono rotolando sulla paglia sporca nell'umida cella della prigione di Fort l'Eveque.
Mi guardai intorno, era una stanzetta angusta, il mio bel vestito si era tutto sporcato. Li avrei volentieri strangolati, per quello. Avevo morso un paio di guardie, ma poi mi ero arresa. Andai vicino a Donna, chinandomi su di lei.
Ti prego, dimmi che stai bene.
dissi preoccupata.
Dobbiamo uscire di qua.

Mi divincolavo e, nonostante le pestate sui piedi e le gomitate, non ero riuscita a liberarmi.
Imprecai sonoramente qunado mi lanciò sulla paglia, e li guardai con odio.
La mia mente stava pensando a mille all'ora cosa fare e mi maledissi di essere stata stupida.
Si sto bene, solo un pò ferita nell'orgogio ma sto bene. Tu come stai? chiesi assumendo un'espressione tipica materna.
possiamo farcela. Se avessimo un cacciavite sonico sarebbe stato molto più facile ammisi scrollando le spalle.

Io scossi la testa, a parte i capelli sciolti, il vestito rotto e le macchie di fuliggine che si erano trasferite dal pavimento a me in un microsecondo.
Tranquilla io sto bene.
Feci un mezzo sospiro, poi guardai la porta e la serratura, pensando che infondo.. un cacciavite sonico, il dottore DOVEVA regalarmelo.
Da piccola pensavo che fosse stato mandato da babbo natale per salvarmi dalla crepa del muro. Lo obbligherò a regalarmi un cacciavite sonico.
dissi per poi notare un pezzo di legno e farmi venire una idea.
Pensi quello che penso io?
suggerì tirando via dallo sgabello marcio che c'era in un angolo, tirando via una gamba che si stava staccando e poi tirando via l'altra.
Abbiamo una mazza. Non è il cacciavite sonico, ma..
Guardai la porta e dissi
appoggiandomi
Secondino!!
un uomo brutto e sporco si avvicinò
che volete?
Guardai Donna pregando che reggesse il gioco
.. compagnia, ovviamente
dissi ammiccando allo schifoso e poi continuai
.. ma se aprisse la porta potremmo.. ecco.. parlarci di persona. Ha paura di due donne sole? Non penso.. sembra così coraggioso, vero?
sorrisi a Donna tenendo in mano la "mazza" con aria divertita, mentre lo schifoso faceva cigolare la serratura aprendola.

La guardai sorridente.
Obblighiamoli a farcelo regalare, in fondo in fondo ce la meritiamo. sorrisi guardandola e guardarmi intorno alla ricerca di idee, ma vedendo il legno feci un sorriso. Esattamente. ammisi ammicando per poi assumere un'aria più..sexy possibile.
è così forte, si vede già figurati se ha paura di noi! dissi pregando che abboccasse, per poi fare un sorriso divertito.
Ce la stavamo facendo! Il dottore doveva prendere atto che due belle ragazze come noi, ce la potevano fare lo stesso da sole.

Sperai davvero di vedere il dottore comparire con Rory dal corridoio, ma niente. Quello aprì la porta, ci guardò divertito ma prima che potesse anche solo allungare una mano, io e Donna gli tirammo una mazzata in testa.
Quello rimase a terra, senza coscienza, noi prendemmo le chiavi dalla cintura del carceriere e le tenne Donna, mentre io dicevo
Bene, ora dobbiamo solo uscire di qua.
dissi guardandomi intorno e facendo passare Donna, sperando di non incontrare guardie armate.

All'entrata, intanto, io, Jack, Ianto, Pondicus e Doc Jr avevamo trovato delle divise da moschettiere e le avevamo indossate. Di fronte alle guardie della prigione, che Jack e Jones si erano premurati di stordire, ci eravamo presentati con alcuni nomi che ci erano venuti in mente in un attimo di genio.
Io mi ero presentato come "Athos", Jr come "Aramis", avevamo presentato Jack come "Porthos" e il povero Pondicus, che era il più agitato di tutti, come "D'Artagnan". Ianto rimase alla porta a far guardia al tardis. Cominciammo a camminare, ma dovevamo fare attenzione a Pondicus, che era in preda al panico.
Non le hanno torturate, Pondicus, sta buono.
Dai troppo nell'occhio.
gli sussurrai facendolo indietreggiare

Edited by -Jack - 3/9/2011, 23:18

Respirai profondamente, fortunatamente stava andando tutto bene. Eravamo uscite dalla cella e io sussurrai semplicmenete dov'è il dottore quando serve, dannazione! dissi guardandomi in giro. Era quasi un discorso più tra me e me che rivolto ad Amy.
Per di qua. dissi tranquilla imbocando un corridoio, sperando fosse quello giusto che avevamo intrapreso prima

Avevo ritrovato la mia carica da centurione, ma la preoccupazione per mia moglie mi rendeva decismaente troppo agitato.
darò troppo nell'occhio, ma mia moglie è là dentro e potrebbe stare male! Tu non sei preoccupato per Donna? scrollai le spalle.
Incontrata una guardia puntai la spada al collo di uno delle guardie. Le mie vecchie abitudini non si perdevano mai.
Rory Williams D'artagnan è qui per baciare sua moglie o prendere a calci il tuo fondoschiena. E non vede sua moglie. dissi fissandolo dove si trova?.
L'ometto, boffonchiò qualcosa e poi fece un cenno dicendo semplicemente per di là

Ma perchè io Porthos? Lui è più Porthos di me!
Avevo protestato entrando nella prigione. Odiavo le prigioni, erano troppo brutte e sporche. Nel seicento poi.. mi guardai intorno e dissi
e D'artagnan è tosto..
commentai alla guardia per poi stordirlo.
Ehy, d'artagnan, ti va di lavorare con noi? Di gente in gamba ne abbiamo bisogno
commentai seguendo il dottore e gli altri per il corridoio.

Il carceriere era stordito, io e Donna camminavamo vicine, dicendo
ci sono due dottori e dobbiamo fare tutto da sole.. il dottore mi sentirà.. eccome!
tenevo tra le mani la mazza di legno, nel caso fosse necessario usare le maniere forti. Salimmo delle scale, sentendo dei passi. Ci schiacciammo contro il muro, nell'attesa di capire chi fosse.

Certo che sono preoccupato!
Ma ora cerchiamole piuttosto
dissi guardando Eleven che pareva agitato quanto me, mentre scendevamo le scale alla ricerca di Donna e Amy. Io mi guardavo intorno, cercando di ascoltare nelle celle la voce delle due companions.

La guardai e sorrisi. anche il mio mi sentirà senza dubbio! E un ceffone se lo guadagna ridacchiai con un sorriso. Per poi sentire dei passi. Mi nascosi e poi guardai Rory che era venuto in avanti. Lo feci notare alla mia amica e uscii allo scoperto.

Ascoltai la proposta di Jack e risi Magari più avanti, quando sarò disoccupato. Ma avete già un medico a che vi serve un infermiere? risposi a Jack divertito
Camminavo in testa al gruppo, dovevo cercare mia moglie dovevo abbracciarla, sentire che stava bene.
Notai una rossa che riconobbi subito come Donna! la guardai e poi notai mia moglie Amy! corsi verso le due abbracciando e baciando mia moglie e abbracciando Donna state bene? chiesi preoccupato.
Ragazzi le ho trovate! gridai

Edited by .Roranicus - 4/9/2011, 00:59

Ci eravamo nascoste, ma mi lanciai tra le braccia di Rory quando lo riconobbi. Mi era venuto un colpo, nel vedere le divise nere.
Rory!
lo strinsi a me, guardandolo e poi rivolgendomi al dottore
ma che fine avete fatto? Eravamo preoccupate!
lasciando cadere a terra il pezzo di legno marcio che avevo usato fino a quel momento.

Guardai ten, sentire che era preoccupato mi fece sorridere appena. Ero dannatamente teso anche io, non vedevo l'ora di vedere che entrambe stavano bene ed erano senza un graffio.
Ero corso sentendo Rory e poi la voce delle due donne stavamo cercando il maestro e poi vi abbiamo sentito gridare, così eccoci qui ammisi guardandole, per poi guardare Donna che si era stretta a Ten, come d'abitudine.
dovevate essere al TARDIS.. Che cos'è successo? chiesi guardandole