Maestro, ehm.. ho un problema., Ep. 5, Mr and Mrs Dalek - Christmas Special

Eravamo stati in viaggio e non mi ero sentita bene nel viaggio di ritorno, per colpa della nausea e degli strattoni della partenza, ero corsa in bagno, rimettendo la cena. Quella sera sarei andata a dormire presto, lo sapevo.
Ero cambiata molto dalla prima volta che ci eravamo visti e conosciuti, ero più tosta, forse un pò... scostante emotivamente, ma non mi importava. Volevo solo essere con lui, al suo fianco, nonchè avevo dei vestiti fantastici che spesso mi donava.
Ehy maestro, ehm.. credo di aver un problema dissi comparendo sulla porta della sala macchine. Nonostante avessi cercato di lavarmi il viso, gli occhi erano ancora bordati di rosso, ero davvero un disastro!

I miei lampi di genio erano improvvisi, ma di certo non si poteva dire che non fossi il migliore; avevo sempre superato che anche il dottore, in fantasia e in abilità nella meccanica. Sentì la voce di Aroya che mi diceva che "credeva" di avere un problema. Anche io ne avevo uno, urgentissimo, stavo per finire il mio nuovo esperimento e non trovavo alcune parti della trasmissione elettrica che l'avrebbe fatto funzionare.
Sul serio? Anche io. E' la giornata dei problemi?
rimasi a guardarla qualche istante.
Ma ho anche la soluzione, ovviamente. Devo solo ricordarmi dove ho messo alcuni pezzi. Dunque anche il tuo problema può essere risolto. Nel caso guarda li
indicai una scatola con gli attrezzi.

Mi stavo torturando le mani, per me era una questione davvero.. assurda. Io ero incinta! Dannazione, potevo fare attenzione?!
ascoltai le sue parole e annui Si, purtroppo direi proprio di si. No, non credo possa. Comunque guardo subito. dissi avvicinandomi alla scatola con gli attrezzi e che presi, portandola vicino a lui.
Che.. pezzi ti servono? ero diventata una discreta.. meccanica anche se forse non ero una delle migliori. Stavo imparando da lui.

Mi pulì le mani con uno straccio, le avevo sporche di grasso, saltai un paio di gradini andando verso di lei, sembrava turbata. Ma la mia creazione, era ancora li e non aveva - ancora- tentato di uccidere il dottore. Inclinai la testa.
Come no? Non ce l'avevi con quella cosa che stavi costruendo e che mi volevi mostrare? E' successo altro?
mi sedetti sulla ringhiera che era proprio in faccia alla console di comando del tardis
Stai male? Devo portarti da un medico?
Mi alzai e andai verso la console di comando
Allora andiamo dai gatti parlanti. Avevano una tecnologia accettabile

Lo guardai con attenzione, facendo un cenno con la testa.
Quello è pronto. ma.. si è successo altro. tenevo la testa bassa per poi sospirare.
No, sto benone e.. per ora il medico non serve. Almeno non so se considerare la mia gravidanza un problema. Già, sono incinta e sono.. spaventata a morte. Poi, andremo comunque dai gatti parlanti? Magari solo per un controllo.

Io mi voltai dicendo
eh? Che cosa?
Incinta. O cielo. Un mezzo gallifreyan? Sarebbe stato divertente!
Davvero? Ma sul serio? Ne sei sicura?
i gatti erano un'ottima fonte di risposte, in quel caso
Non pensavo che fosse possibile, sai? E' interessante
dissi considerando la cosa dal punto di vista scientifico. Ero sempre stato molto abile in biologia. Chissà che cosa ne sarebbe venuto fuori. Un piccolo "mini-master"!
Dobbiamo esserne sicuri. Non ti spaventare. Andrà tutto benissimo

Ero avvampata visibilmente alle sue parole, pensavo mi cacciasse o qualcosa del genere, ma poi annuii distrattamente.
Si, almeno penso. Ho.. tutti i sintomi, che si hanno in queste circostanze. Sicura al 100% no, ma meglio farci una visita dissi timidamente per poi alzare lo sguardo su di lui.
perchè.. non potrebbe essere possibile? Perchè siamo diversi biologicamente? Non sono poi tanto diversa da un'umana. chiesi un pò stordita, ma lo guardai. Ero spaventata e infatti se ne era accorto.
va bene allora. Terrò la calma. Andremo.. subito? chiesi gentilmente.

Aroya era una bejoriana, veniva da un pianeta dove le cose andavano normalmente; ma io ero un puro Gallifreyan e si sapeva, noi eravamo creati artificialmente. Per questo Rassilon era riuscito a manipolare il mio cervello. quel grandissimo figlio di una stella cometa pensai con amarezza, per poi dirle
e' semplice. Perchè i Gallifreyan non si riproducono sessualmente come i bejoriani o gli umani. Noi siamo creati artificialmente.
mossi le leve e dissi
.. e siccome non voglio credere che tu mi abbia tradito con un essere inferiore, qualcosa deve essere successa.
E' un paradosso interessante, quasi filosofico, direi.
mi voltai a guardarla, dicendo
non sei d'accordo anche tu?

L'ascoltai ed ero visibilmente incredula, avevo un'espressione davvero..
Come? Artificialmente? E come ho fatto a.. ero visibilmente confusa, mi lasciai sedere sul divanetto.
come faccio a tradirti se l'unico per me sei sempre stato tu? Direi che si è interessante, ma è anche un pò inquientante: dato che non sono sicura di come sono rimasta incinta.

Io la guardai dicendo
Non ne so niente.
Poi ci pensai su, sedendomi sulla ringhiera e dicendo
C'è una unica spiegazione. Sono divino.
sorrisi, a quel pensiero. Io ero un "dio", diverso dal mio popolo. Ma poi pensai al dottore, avevo dei geni umani? Non era possibile!
Allora come era successo? Io la guardai
Andiamo dai gatti subito! Voglio una risposta.

Lo guardai, stordita e preoccupata. Io lo raggiunsi e mi strinsi al maestro che si era seduto sulla ringhiera.
Se eri divino, perchè non mi hai mandato un angelo in sogno. hai fatto economia? scherzai, era evidente che stavo scherzando. mia madre da piccola mi raccontava che le divinità quando mettevano incinta uno della nostra specie mandavano un angelo a dire alla donna del lieto evento per poi guardarlo con aria assorta.
ottimo! però un bacio prima della partenza me lo merito?

Mi abbracciò ma io stavo pensando, ci misi qualche istante per recuperare la "testa sulle spalle" e risponderle.
Angeli? ah, si quei cosi ciccioni terrestri. Iconografia noiosa, tra l'altro.
poi le misi una mano sulla testa dicendole
Sono divino, non onnisciente.
E avevo la netta sensazione che ci fosse qualcosa che ancora non capivo. Cosa molto, molto frustrante.
Le diedi un bacio per poi saltare verso la console di comando.

Rimasi stretta a lui chiudendo un attimo gli occhi. Avevo bisogno di sapere che comunque lui non era arrabbiato con me.
Da noi erano magrini e pieni di brufoli, o almeno così mi diceva mia madre. poi sbuffai sonoramente. Ricambiai il bacio e sorrisi vedendolo saltare come un grillo verso la console di comando. Pensi che i gatti parlanti mi faranno male? io non c'ero mai stata in un ospedale.

Edited by .Aroya - 9/1/2012, 18:37

Io risi. Angeli pieni di brufoli e magrini? Erano parenti del dottore. Sicuro.
Che visione orrenda.
Poi mi voltai e dissi
No, la loro tecnologia non è invasiva. Non sentirai niente.

Ridacchiai sentendo le sue parole. Sempre meglio che obesi. Almeno non mi mangiano! dissi con allegria per poi aggiungere Ottimo! perchè io non sono mai stata in un ospedale. A parte quando sono nata. ammisi alzando le spalle guardandolo.