Non so cosa ci faccio qui in realtà

Ero tornata a Torchwood. Mi mancava la struttura, il senso di.. rendersi utile, ma l'eterna preoccupazione di sapere che presto sarebbe arrivato un alieno da scacciare. Sorrisi sedendomi sulla scrivania di Colin, che era uscito con Owen e dondolai con le gambe guardandomi intorno.
Era tutto così silenzioso, a quanto pare avevo sbagliato l'ora ad arrivare. Un pò sentivo la mancanza di Halle, ma speravo che venisse rientegrata presto, era diventata una buona compagnia per me che passavo da Torchwood in tanto in tanto in effetti.

Ero rimasto in più al lavoro semplicemente per controllare che tutto fosse a posto. In quei giorni c'era stato un gran casino, per fortuna Owen e Rebecca, con il nono dottore, Rose e il dottore umano erano tornati a casa.
Mi era parso però, che tutti erano stranamente silenziosi, sebbene felici di essere tornati a casa.. Rebecca sembrava tesa e persa, non aveva spiccicato una parola da quando era rientrata, Owen sembrava in un certo senso più rilassato e aveva preso un pò di colore. Il nono dottore sembrava molto stanco. Chissà che era successo.
Passai a raccogliere un paio di faldoni per rimetterli a posto quando notai che c'era Donna seduta sulla scrivania del marito.
Donna? Che ci fai qui? chiesi con un sorriso.

Ero seduta ancora sulla scrivania guardandomi intorno quando trasalii guardandando Ianto che mi aveva chiesto che ci facevo lì. Ehy, Ianto. sorrisi guardandolo, scendendo dalla scrivania e raggiungerlo con passi un pò incerti. Il pancione era diventato sinceramente ingombrante, ma ormai ci ero abituata, erano passati nove lunghi mesi. Beh, nonostante i problemi ormonali, e non, non avrei mai cambiato niente per nulla al mondo. Chissà se sarebbe cambiato qualcosa e avuto un altro figlio.. ne avrei parlato dopo qualche mese con Colin.
Mi mancava Torchwood Three e i suoi abitanti se si può dire così. Non c'è proprio nessuno? chiesi stupita.

Edited by .Ianto - 23/1/2012, 23:39

Avevo guardato Donna sinceramente stupito, notando che era scesa dalla scrivania di Cole e che non era un'allucinazione avuta dalla stanchezza.
Ehy risposi con un sorriso guardandola avvicinandomi poi di qualche passo guardandolo preoccupato.
Era una donna energica, ma ero preoccupato per lei. Se le succedeva qualcosa o se succedeva qualcosa al bambino chi sentiva Cole?
Stai bene? chiesi istintivamente per poi guardarla e fare un cenno negativo con la testa.
No, per ora ci sono solo io. Allora, a parte la nostalgia, che ti porta qui? Posso fare qualcosa per te? sbattei gli occhi, dopo aver preso la tazza di Gwen dalla sua scrivania per portarla in cucina e le sorrisi indicando il pancione sei quasi al termine se non ricordo male.

Avevo guardato Ianto con un sorriso. Io sto bene, tu piuttosto dovresti andare a casa, mi sembri stanco. gli dissi con un sorriso, avvicinandomi mettendogli una mano sulla spalla.
Sapevo che non sarebbe tornato a casa fino a che non avrebbe finito di sistemare quello che stava facendo.
Sorrisi guardandolo mentre mi diceva che c'era solo lui e mi chiedeva che mi portava a Torchwood, a parte la nostalgia. Scrollai le spalle ammettendo solo la nostalgia in verità, in fondo stare a casa a riposo dopo quello che è successo.. dopo tutto non fa per me. Volevo un pò di compagnia, ma è evidente che è tardi per vedere tutta la squadra che fa cagnara. scherzai per poi aggiungere si c'è solo una cosa che puoi fare: mi fai un pò di compagnia? e si, sono quasi al termine sorrisi annuendo

Guardai Donna, sapevo bene che immaginava che non avrei mai lasciato il mio posto di lavoro senza finire quello che avevo iniziato. In questo caso, ressettare l'hub.
Lo sono, ma sai che non me ne andrò da qui fino a che non avrò finito di sistemare. alzai le spalle guardandola con un sorriso ragiante per poi trascinarla con me in cucina e le sorrisi, cercando di metterla a suo agio, facendola sedere su una delle sedie presenti.
Capisco e come vedi come sono qui a lavorare. E' difficile stare a casa a far nulla, figurati tu che non devi nemmeno affaticarti. sorrisi guardandola
Ma certo che ti tengo compagnia. raccontami qualcosa di te, mentre preparo qualcosa di caldo da bere sorrisi mentre mettevo su del thè e mettevo sul tavolo dei biscotti

In verità, al contrario delle aspettative, io ero rimasta a dormire nella mia vecchia stanza a Torchwood quella notte. Avevo bisogno di rilassarmi un attimo e dato che non riuscivo a dormire a casa, per via dei troppi pensieri tra Langara, la preistoria e i dottori sparsi per gli universi, ero convinta che qualcosa magari sarebbe migliorato.. ma avevo ancora gli incubi.
Scesi le scale, dirigendomi verso la piccola cucina e notai la luce accesa.
Aprii la porta notando che c'erano Donna e Ianto. Ehm esordii timidamente ciao ragazzi. Pensavo di essere rimasta l'unica qui stasera.

Guardai Ianto, non sapevo bene come rispondergli, ma poi annuii. Lo so bene, ma permettermi di aiutarti. dissi con un mezzo sorriso, dopo che mi fece sedere. Ti preeego. cercai di convincerlo, ma dato che me lo stava impedendo, gli sorrisi annuendo.
Lo so, stare a casa a poltrire non è il massimo, ma non hai modo di stare con Roxanne o con Jack.. sorrisi appena, sapeva che io sapevo essere curiosa in certe cose ma non volevo di certo risultare invadente in qualche modo, soprattutto nella vita di Ianto.
Lo guardai ascoltando la sua domanda "raccontami qualcosa di te, mentre preparo qualcosa di caldo da bere" e scrollai le spalle beh, che posso raccontarti? So che Henry non è ancora nato, ma sai che a me piacciono i bambini, non mi dispiacerebbe averne un'altra, ma forse sto correndo troppo sorrisi guardandolo e tu, invece? che mi racconti? chiesi guardandolo, addentando un biscotto che avevo preso dal piattino, mentre poi notai che la porta della piccola cucina si apriva mostrando Rebecca.
Non sapevo che fosse rimasta a Torchwood, se no magari l'avrei invitata a casa Turner per passare una serata tra donne, anche se magari.. preferiva dormire a Torchwood che a casa mia e di Cole.
Ehy Becky, vieni pure, ci fai compagnia? sorrisi